A mezzogiorno viene servito un menu veloce, curato ed economico che cambia settimanalmente.
La sera si cambia registro e si assapora appieno il concetto proposto. Infatti fin dal benvenuto della cucina, servito e presentato dalla chef, si instaura un rapporto che coinvolge il commensale e lo rende più partecipe alla degustazione. Davide Marzullo nobilita ingredienti semplici come il cavolfiore con salsa aioli e oliva, il passatello con sugo alla vaccinara e pecorino o il galletto alla Wellington servito al tavolo. Si finisce con dei buoni dolci e l’ottimo maritozzo farcito al tavolo per continuare il dialogo con i commensali. L’unica nota negativa è nel servizio, decisamente in debito d’organico.